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La Vetreria Durgoni di Prato esegue molteplici lavorazioni su diversi tipi di vetro. Di seguito elenchiamo le principali che la nostra azienda può offrire ai nostri clienti per venire incontro a tutte le possibili esigenze o richieste del caso, elencandole con una breve descrizione del processo attraverso il quale vengono eseguite.
Incisione tramite diamante industriale (vidia), e apertura del vetro lungo la linea disegnata dal tagliavetro. Nella nostra azienda si esegue manualmente e tramite banco da taglio automatico.
Processo attraverso il quale si opacizza il vetro tramite getti di sabbia a grana fine, chiamata corindone. La pressione del getto varia da una a sette atmosfere a seconda dell'intensità che si vuole ottenere. Attraverso questa tecnica, con apposite maschere di vinile incise, si ottengono effetti positivo/negativo al fine di creare vetrate artistiche, con una pressoché infinita varietà di decori. Nella nostra azienda si esegue con una sabbiatrice interamente automatica.
Il collage ha la caratteristica del vetro mosaico, ma senza nessun tipo di legatura o saldatura. I tasselli di vetro vengono infatti appoggiati, accostandoli l'un l'altro, su un bagno di resina colata su un vetro di base trasparente che funge da supporto.
Si ottiene tramite l'uso di punte cave in ferro rivestite nella parte finale con diamante industriale. Anche qui è necessaria l'acqua che funge da refrigerante durante la foratura. Nella nostra azienda si esegue con un trapano semiautomatico a doppia punta cava, e banco d'appoggio.
Processo attraverso il quale fra due pannelli di vetro viene interposto un film di plastico (può essere etilenevinilacetato, Eva, o polivinilbutirrale, Pvb). Successivamente i due pannelli vengono inseriti in un forno apposito dove vengono messi sottovuoto spinto, e portati alla temperatura di 90 o 120 gradi. A questa temperatura la pellicola si scioglie e il sottovuoto fa si che i due vetri rimangano perfettamente uniti. Segue un processo di raffreddamento graduale.
Processo attraverso il quale il vetro viene riscaldato fino ad oltre 700 gradi per un tempo limitato, e subito dopo viene raffreddato superficialmente. In questo modo si creano tensioni interne all'amalgama del vetro, e lo stesso acquista una resistenza ed un'elasticità cinque volte maggiore. Esiste anche un altro tipo di tempera, chiamata chimica, attraverso il quale vengono scambiati ioni sulle due facce del vetro, indurendone così la superficie.
E' un processo attraverso il quale il vetro, in un forno apposito, viene portato alla temperatura di quasi 800 gradi; a questa temperatura passa dallo stato solido a quello liquido e la base di supporto ingloba i pezzi colorati posti sopra precedentemente. Dopo successivo raffreddamento la vetrata viene ripulita dalla polvere distaccante e lucidata.
Tecnica tra le più antiche per la realizzazione di vetrate artistiche. Si esegue manualmente, mettendo insieme i vari tasselli del mosaico finale tramite delle "H" di piombo, saldate a stagno. Successivamente la vetrata viene stuccata, pulita e lucidata.
Tecnica molto simile alla rilegatura a piombo; differisce soltanto per le "H" di piombo che hanno una placcatura ottone lucido. La saldatura a stagno in questa tecnica viene poi spazzolata e lucidata. In seguito anche qui la vetrata viene stuccata, pulita e lucidata.
In questa tecnica, i bordi dei tasselli di vetro vengono rivestiti con una piattina adesiva in rame. Quando i pezzi di vetro vengono poi accostati, viene colato dello stagno fuso tra le due piattine, così da saldarle e unirle definitivamente.
Nella nostra azienda viene interamente eseguita a mano, tramite colori a freddo. I colori sono miscelati e scelti secondo il gusto dei nostri clienti abbinato all'esperienza e manualità dei nostri artigiani decoratori.
Processo attraverso il quale, per mezzo di mole diamantate e abbondante uso di acqua refrigerante, il bordo del vetro da tagliente diventa smussato, rifinito e lucidato. Esistono vari tipi di molatura per il bordo del vetro, derivanti dall'uso di mole dai diversi profili. Nella nostra azienda si esegue tramite molatrice rettilinea per vetri rettangolari, oppure centro di lavoro a controllo numerico per vetri sagomati.
Ci sono due tipi di laccatura del vetro: una a caldo e una a freddo. La smaltatura a freddo viene normalmente eseguita a spruzzo, con colori ad acqua ed ha una buona resistenza. La smaltatura a caldo viene eseguita tramite apposite vernici che vengono, una volta stese sul vetro, cotte nel forno di tempera a circa 700 gradi. Questa smaltatura ha una resistenza molto elevata ad ogni tipo di agente esterno.
ORARI DI APERTURA:
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VETRERIA DURGONI S.R.L.
P.Iva 02423790977
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La Vetreria Durgoni dal gennaio 2010 propone una linea di infissi certificati in legno/alluminio, alluminio/legno, con diverse tipologie di materiali e soluzioni. Gli infissi sono marchiati CE, garantiti 10 anni e rispondono in maniera eccellente alle necessità di creare un ambiente confortevole e all'esigenza di risparmio dell'energia.
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